Sunday, March 30, 2014

Historical contest

« Di tutti i miei libri, quello che più amo è questo... come molti genitori amorosi, ho nel più profondo del cuore un figlio preferito: il suo nome è David Copperfield. » 
Charles Dickens, prefazione all'edizione del 1867.

Di tutti i romanzi di Dickens, David Copperfield è il più autobiografico, molti degli episodi del libro si ispirano infatti alla vita dell'autore, vissuto tra il 1812 e il 1870, in piena età Vittoriana, contesto storico, nel quale non a caso sono ambientate la maggior parte delle sue opere.
L'età Vittoriana fu un periodo nel quale la tecnologia andò incontro ad un notevole sviluppo, incrementando il benessere e la ricchezza di Londra e di una parte dei suoi cittadini. 
La rivoluzione industriale però se da una parte migliorò la vita della borghesia, dall'altra "soffocò" la vita degli operai (spesso anche donne e bambini) costretti a massacranti turni di lavoro e paghe misere.

David Copperfield, viene considerato una industrial novel, in quanto riflette la vita della società inglese durante la rivoluzione industriale. All'interno del libro, a pag 38, compare una descrizione del paesaggio circostante, ad opera del piccolo Davy, che reputò significativa nel dare un'immagine del rapido sviluppo industriale, caratteristico dell'epoca:

 " ci avviammo per un dedalo di viuzze cosparse di mucchi di trucioli e monticelli di sabbia, passammo davanti a gasometri, corderie, cantieri navali, cantieri di carpenteria, cantieri di demolizione, officine di calafataggio, fabbriche di utensili, officine di fabbri ferrai, e a una infinità di altre imprese simili [...] "
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 «Like many fond parents, I have in my heart of hearts a favourite child. And his name is David Copperfield. » 
Charles Dickens, preface to the 1867 edition

Among all Dickens' novels, David Copperfield is the most autobiographical, many of the episodes in the book are indeed based on the author's life, Dickens lived between 1812 and 1870, in the middle of the Victorian age, historical context in which most of his novels are set . 
The Victorian age was a period in which technology underwent a remarkable development, increasing the richness and wealth of London and part of its citizens. 
The industrial revolution, however, if on one hand improved the life of the upper class, on the other "oppressed" the life of the workers (often women and children) forced to work grueling shifts and poor wages.

David Copperfield is considered an industrial novel, as it reflects the life of English society during the industrial revolution. Inside the book, on page 38, you will see a description, by the small Davy, of the surrounding landscape, which I consider important to give a picture of the rapid industrial development, characteristic of the period.

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